Il diabete è una malattia cronica che si verifica quando il pancreas non produce abbastanza insulina o quando il corpo non utilizza in modo efficiente l’insulina prodotta. L’effetto del diabete non controllato è l’iperglicemia (aumento della glicemia).
TIPI DI DIABETE
Esistono tre tipi di diabete:
- Il diabete di tipo 1 (precedentemente chiamato diabete insulino-dipendente o giovanile) è caratterizzato dall’assenza di sintesi di insulina.
- Il diabete di tipo 2 (precedentemente chiamato diabete non insulino-dipendente o ad insorgenza nell’età adulta) ha la sua origine nell’incapacità dell’organismo di usare efficacemente l’insulina, che è spesso il risultato di un eccesso di peso o di inattività fisica.
- Il diabete gestazionale corrisponde a un’iperglicemia rilevata per la prima volta durante la gravidanza.
INCIDENZA
Il diabete è una malattia con un’incidenza pari al 5% della popolazione mondiale, con una tendenza ad aumentare costantemente, il che ci porta a capire la sua importanza sociale.
La comparsa di nuovi casi ogni anno si verifica principalmente a causa di due fattori:
- L’aumento dell’incidenza dell’obesità e dello stile di vita sedentario.
- La crescita della popolazione e la longevità dei paesi industrializzati.
COMPLICAZIONI DEL DIABETE
L’iperglicemia nel tempo può causare neuropatie (danni ai nervi) e vascolopatie (danni ai vasi sanguigni).
Diabete e il corpo umano
Le complicanze vascolari del diabete mellito rappresentano la principale causa di morbilità e mortalità tra la popolazione diabetica in quanto riducono l’aspettativa di vita e aumentano il rischio di soffrire di malattie cardio e cerebrovascolari. Sono anche responsabili di altri tipi di malattie derivate dal diabete, come la cecità dovuta a retinopatia, insufficienza renale, insufficienza epatica o piede diabetico.
PIEDINO DIABETICO
L’importanza del piede diabetico è data dal suo coinvolgimento, si presentano infatti problemi nel 15% dei diabetici.
Le cause: le cause delle lesioni del piede diabetico sono la neuropatia periferica (coinvolgimento dei nervi) e le malattie vascolari (mancanza di afflusso di sangue).
La neuropatia periferica causa la richiesta di sensibilità del piede, che può innescare la comparsa di lesioni con assenza di dolore (perdita della funzione protettiva di vigilanza del dolore). Atrofia muscolare, la perdita della funzione muscolare, porta a deformazioni che possono causare punti di iperpressione o aree maggiormente esposte a episodi di sfregamento, oltre che ad aumentare la secchezza della pelle e di lacerazioni.
La vascolopatia inibisce l’afflusso sufficiente di ossigeno e di sostanze nutritive al piede, di conseguenza le lesioni causate sono molto più lunghe da guarire ed aumenta il rischio di complicanze.
Il fattore aggravante principale nel piede diabetico è l’infezione, poiché nei diabetici il sistema immunitario è depresso. L’infezione interviene molto negativamente sulle lesioni del piede.
Il podologo è, quindi, una figura di primo piano nella prevenzione e nel trattamento del piede diabetico.
Cosa fa il Podologo durante la prima visita :
• Anamnesi del paziente per ottenere alcune informazioni che possono risultare utili alla definizione della diagnosi: pregressa ulcera/amputazione, durata del diabete, condizione abitativa, malattie dei parenti prossimi, precedenti interventi chirurgici;
• Ispezione del piede per rilevare la presenza di sintomi che possono far pensare a complicanze (arrossamenti, ferite aperte, tagli, vesciche);
• Ricerca dei riflessi per cercare lo stimolo al fine di sondare il rischio di insensibilità e quindi alto rischio di ulcerazione;
• Valutazione della sensibilità tattile del piede;
• Valutazione della sensibilità vibratoria: applica un biotesiometro sul malleolo e sul I° dito del paziente o utilizza un diapason;
• Medicazione di ulcere podaliche;
• Realizzazione di ortesi plantari su misura e supporto all’acquisto di calzature adeguate, per ridurre i picchi di pressione a livello della superficie plantare e dorsale del piede;
• Educazione sanitaria: fornisce le linee guida per l’igiene e la pulizia del piede, fondamentale per la prevenzione.
L’assistenza podologica è fondamentale soprattutto quando si è già verificata un’amputazione anche minima, per scongiurare una recidiva.
Quando fanno la loro sintomi come ridotta sensibilità, formicolii, arrossamenti, freddo o caldo eccessivi, lesioni che fanno fatica a rimarginarsi, è sempre consigliabile prenotare tempestivamente una visita dal podologo.
A cura dello staff PODOMEDICA ALIPOD CLINIC